Editoria: Crimi, M5S contro la 'non-libertà' stampa (2)
martedì 9 ottobre 2018
(AdnKronos) - "Centinaia di aziende sono in crisi e migliaia di lavoratori rischiano il licenziamento. Eppure -continua Crimi- non danno la colpa al governo ma ai loro datori di lavoro, alle loro scelte scellerate, dettate solo dal proprio tornaconto personale. Mi stupisce che nelle redazioni, davanti alla prospettiva di rimanere a casa, si parta a manganellare il governo anziché individuare i veri colpevoli, cioè quegli editori che con le loro scelte sbagliate hanno incassato finanziamenti pubblici per miliardi di euro senza investirli oculatamente"."Non è certo colpa del Movimento 5 Stelle o del governo se migliaia di lettori sono in fuga dai quotidiani. Forse la responsabilità è di chi, anziché decidersi a fare finalmente vera informazione e recuperare un minimo di credibilità e di pubblico, continua a diffondere falsità e fake news", conclude.
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