Manovra: lettera Ue, deviazione senza precedenti in storia(2)
giovedì 18 ottobre 2018
(AdnKronos) - Valdis Dombrovskis e Pierre Moscovici, firmatari della lettera, spiegano di voler consultare il ministro dell'Economia Giovanni Tria sulle ragioni secondo le quali l'Italia programma una "evidente e significativa deviazione" dalla raccomandazioni adottate dal Consiglio ai sensi del Patto di stabilità e crescita per il 2019, cosa, questa, che "è fonte di una seria preoccupazione per l'Unione europea". La manovra mostra una deviazione significativa dal taglio del deficit strutturale richiesto e non rispetta la regola del debito. Il progetto del bilancio, si legge nel testo della lettera, "prevede un tasso nominale di crescita della spesa pubblica primaria netta del 2,7%, al di sopra dell'incremento massimo raccomandato di 0,1%. il deterioramento strutturale ricalcolato nel 2019 ammonta allo 0,8% del pil, che rappresenta una significativa deviazione dal miglioramento dello 0,6% del pil nel 2019 raccomandato dal consiglio del 13 giugno 2018". "Sia il fatto che venga previsto un'espansione di bilancio prossima all'1% del pil" sia "l'entità della deviazione (un gap intorno all'1,5% del pil) non hanno precedenti nella storia del Patto di Stabilità e Crescita". Inoltre, prosegue la lettera, con il debito intorno al 130% del pil, "la nostra valutazione preliminare indica anche che i piani dell'Italia non assicurano il rispetto del benchmark di riduzione del debito sul quale si sono accordati tutti gli Stati membri, che richiede una stabile riduzione del debito verso l'obiettivo del 60% previsto dai Trattati".
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