Manovra: tensione Di Maio-Salvini, Conte tenta mediazione, 'contatti continui'

giovedì 18 ottobre 2018
Roma, 18 ott. (AdnKronos) - Tra Luigi Di Maio e Matteo Salvini è gelo. Ma con il premier Giuseppe Conte -impegnato a Bruxelles in una complicata trattativa per far digerire ai colleghi europei la manovra- i contatti sono stati tanti e continui nell'arco dell'intera giornata. Da un lato il ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico, che torna a puntare i piedi su condono penale e scudo fiscale, mentre dal M5S filtra che il tavolo con l'alleato di governo è destinato a saltare se l'articolato in questione non verrà stralciato dal testo. Forti, i pentastellati, anche dei dubbi del Colle sul capitolo condono penale. Dall'altro il responsabile del Viminale, che da Bolzano si mostra sicuro e fa spallucce su un possibile cdm annunciato per Conte sabato con l'obiettivo di tornare sul dl fiscale: altri impegni in agenda, taglia corto Salvini. Difficile uscire dall'impasse, ma Conte -tra una chiamata a Di Maio e un sms a Salvini- lavora di fino e cerca di riportare la pace in un momento che registra tensioni forse come mai prima. Il premier cerca di giocare in prima persona la partita del dl fiscale. "Rivedrò il testo articolo per articolo", ribadisce anche oggi di fronte alle perplessità degli azionisti del governo gialloverde. E il Cdm sabato si terrà: "Non so se ci sarà Salvini, ma il Consiglio dei ministri si farà: sono io il premier e decido io".
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