Manovra: Rampelli, sforare deficit-pil ma per rilancio
mercoledì 24 ottobre 2018
Roma, 24 ott. (AdnKronos) - “La bocciatura della manovra da parte dell’Ue non ci spaventa così come non siamo allarmati dall’altalena sospetta dello spread. Continuano a preoccuparci piuttosto le mutevoli formule che appaiono sui giornali del ‘reddito di cittadinanza’, per il quale il ministero del Lavoro avrebbe già istituito un Fondo apposito con una dotazione pari a 9 miliardi annui dal 2019". Lo afferma Fabio Rampelli, deputato di Fdi, vicepresidente della Camera."Soldi sottratti allo sviluppo, alla crescita, alla nuova occupazione, agli investimenti, alle opere pubbliche, una sorta -aggiunge- di ‘vitalizio’ (sarà ben difficile tra tre anni revocarlo) che non creerà ricchezza ma solo assistenzialismo, degenerazione ideologica della sacrosanta assistenza sociale e sanitaria. Si può sforare il rapporto deficit-pil e dare un segnale all’Unione, ma per rilanciare l’economia reale, non per distribuire prebende a pioggia. Questo avrebbe un senso, il resto è da governo-kamikaze”.
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