Kenya: Grasso, dare voce a chi è solidale con Silvia

giovedì 22 novembre 2018
Roma, 22 nov. (AdnKronos) - "Dopo il rapimento di Silvia in Kenya ho letto commenti scandalosi –su internet e sui giornali– ma non ne voglio parlare. Dovremmo smettere di dare spazio e visibilità all’odio, al rancore, all’ignoranza, a chi vomita veleno su una giovane ragazza che ha scelto di dedicare un pezzo della sua vita agli altri, o a chi incita all’odio verso tre giovani studentesse –sempre ragazze, e non è un caso– che manifestano, con tutte le ragioni, contro il governo (sì, mi riferisco a Salvini). Diamo voce invece, anche se fanno meno notizia, ai tantissimi che in queste ore stanno mostrando affetto, vicinanza, solidarietà e rispetto per Silvia e per il suo impegno". Lo afferma l'ex presidente del Senato Pietro Grasso, esponente di Liberi e uguali."In questo momento -aggiunge- dobbiamo stringerci attorno alla sua famiglia, tutti, e lavorare, chi ne ha la responsabilità, affinché questa storia abbia un lieto fine. Mi auguro con tutto il cuore che venga liberata al più presto e che possa continuare ad inseguire il suo sogno: migliorare il mondo un sorriso alla volta".
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