Sanità: Veneto, per Mycobacterium Chimaera monitoraggio diecimila pazienti

mercoledì 28 novembre 2018
Venezia, 28 nov. (AdnKronos) - Il Gruppo di Lavoro istituito dalla Regione Veneto per la Prevenzione e la Gestione delle Infezioni da Micobatteri non Tubercolari in Soggetti Sottoposti a Intervento Cardiochirurgico con Impiego di Dispositivi per Riscaldamento/Raffrescamento si è riunito oggi a Padova, con il coordinamento della Direzione Regionale Prevenzione e dell’Unità Operativa Rischio Clinico dell’Azienda Zero.Al termine della riunione è stato emessa una nota in cui si sottolinea che “Il Mycobacterium Chimaera è un batterio diffuso in natura e generalmente non pericoloso per la salute umana. Rari casi invasivi di infezione da Mycobacterium chimaera sono stati riscontrati in Europa e negli Stati Uniti, associati all’utilizzo di dispositivi di raffreddamento/riscaldamento necessari a regolare la temperatura del sangue durante interventi cardiochirurgici in circolazione extra corporea"."Le evidenze scientifiche suggeriscono che l’infezione dei pazienti può avvenire tramite aerosol proveniente dall’acqua dei dispositivi - spiega la nota - La Regione del Veneto congiuntamente alla Regione Emilia Romagna ha messo in atto un monitoraggio microbiologico relativo alla contaminazione dei dispositivi in parola".
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