Manovra: Damiano, Governo cancella tutele garantite da Ape sociale
mercoledì 28 novembre 2018
Roma, 28 nov. (AdnKronos) - "La mancata proroga dell'Ape Sociale, voluta dal Governo che ha respinto in Commissione Bilancio un emendamento del Pd che la prevedeva, priva di una importante tutela i lavoratori disoccupati, quelli con una grave disabilità, chi assiste familiari disabili e chi appartiene a una delle 15 categorie con attività gravose". Così Cesare Damiano, candidato alla segreteria del Partito democratico, a proposito della legge di Bilancio.Tale tutela, continua, "è più vantaggiosa di quella prevista dalla cosiddetta Quota 100 perché consente, a chi ha 63 di età, di poter andare in pensione con 36 anni di contributi e non 38 e, in casi come la disoccupazione, con soli 30 anni. Si tratta di una scelta grave fatta dal Governo. A parole si vuole superare la legge Fornero e, nei fatti, si cancellano le norme di flessibilità che l’avevano già in parte superata". Forse, spiega, "è giunto il momento che il Governo dica la verità sulle pensioni. L’Ape Sociale scade alla fine dell’anno. Se non c’è un emendamento alla legge di Bilancio che la proroga, dal primo gennaio non ci sarà più".
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