Goldman Sachs: Italia a rischio recessione a inizio 2019
lunedì 3 dicembre 2018
Roma, 3 dic. (AdnKronos) - La crescita dell'economia italiana non andrà oltre il +0,4%. E' la stima formulata da Goldman Sachs che nel suo European Outlook taglia le previsioni di aumento del Pil di 0,6 punti percentuali rispetto all'iniziale 1%. "Mentre l'attesa è che l'Italia flirti con la recessione intorno all'inizio dell'anno - scrive Goldman Sachs - ci aspettiamo che questo abbia un effetto modesto sulla più ampia domanda europea, a condizione che le ripercussioni siano limitate ai tradizionali collegamenti commerciali". Una nuvola scura si aggira sull'Italia, secondo le previsioni di Goldman Sachs: ''Prevediamo che la propensione al rischio rimarrà limitata, fino a quando la crisi del bilancio italiano non sarà risolta, che potrà essere approfondita nel prossimo anno". E ''una volta che la nuvola sull'Italia si dissolverà, ci sono molte ragioni per restare strategicamente costruttivi. Innanzitutto, le valutazioni sui mercati azionari e del credito sono tornate ad essere su livelli allettanti. In secondo luogo, la posizione generale della politica monetaria rimarrà accomodante anche dopo la fine degli acquisti di obbligazioni della Bce. I nostri economisti non prevedono alcun aumento del tasso fino alla seconda metà del 2019, con rischi asimmetrici ad un ulteriore rialzo. Terzo, mentre si registrerà una crescita deludente nel 2018, è probabile invece che rimarrà sopra la tendenza per l'intero anno''.
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