Diritti umani: Spadoni, tenere sempre alta la guardia

lunedì 10 dicembre 2018
Roma, 10 dic. (AdnKronos) - "Dobbiamo tenere sempre molto alta la guardia sulla dignità dell’uomo e sui diritti delle persone in quanto tali. Questo è il significato che dobbiamo attribuire a ricorrenze come queste, le quali non sono mai retoriche perché –per esempio– in molte parti del mondo, purtroppo si stanno facendo passi indietro, quasi che stessimo tutti dimenticando le lezioni della storia". Lo ha affermato la vicepresidente della Camera, Maria Edera Spadoni, intervenendo a Roma, alla Cerimonia per il 70/mo anniversario della Dichiarazione dei diritti umani."La prima lezione che la Dichiarazione del 1948 ci ha impartito -credo– sta proprio nell’aggettivo 'universale'. Come ha ben spiegato Antonio Cassese, uno dei pionieri degli studi sui diritti umani in Italia, con la parola universale -ha detto ancora Spadoni- s’intende che la dignità umana non ha confini. Una persona umana -in altri termini– può e deve rivendicare i suoi diritti quale che sia il luogo e la circostanza economica e sociale in cui si trovi".
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