Turismo: Coldiretti, 1/3 spesa turisti in Italia è per mangiare
domenica 10 febbraio 2019
Roma, 10 feb. (AdnKronos) - Oltre 1/3 della spesa di italiani e stranieri in vacanza in Italia è destinato alla tavola per consumare pasti in ristoranti, pizzerie, trattorie o agriturismi, ma anche per cibo di strada o specialità enogastronomiche in mercati, feste e sagre di Paese. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti divulgata in occasione della Borsa Internazionale del Turismo (Bit) di Milano. L’alimentazione, sottolinea la Coldiretti, è diventata la principale voce del budget turistico con un impatto economico che raggiunge nel 2018 per la prima volta i 30 miliardi di euro su base annua, divisi tra turisti italiani e stranieri che sempre più spesso scelgono il Belpaese come meta delle vacanze per i primati enogastronomici. Negli ultimi dieci anni si è verificata una vera esplosione in Italia della spesa turistica per la tavola che è balzata del 40% dal 2008 ad oggi nonostante gli anni di crisi che hanno colpito l’economia mondiale. Non è un caso quindi, continua la Coldiretti, che quasi un italiano su tre (30%) ha fatto almeno un viaggio con pernottamento fuori con l’obiettivo principale di fare un’esperienza enogastronomica negli ultimi tre anni o che in generale l’offerta enogastronomica è un fattore importante nella scelta della destinazione di un viaggio per quasi 2 italiani su 3 (63%) secondo il primo rapporto sul turismo enogastronomico italiano 2018. Un elemento di attrazione anche per gli stranieri che sempre piu’ numerosi scelgono le vie del gusto nazionali come meta.
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