Napoli: Faisa-Cisal, intollerabile aumento aggressioni fisiche e verbali

giovedì 7 marzo 2019
Roma, 7 mar. (Labitalia) - "Il crescendo di aggressioni fisiche e verbali perpetrate a danno di passeggeri e operatori del trasporto pubblico locale e del trasporto ferroviario è intollerabile. In tutta Italia, da Napoli a Monza, da Roma a Verona, treni, metro, bus e stazioni sono teatro di gravi atti vandalici che, oltre a compromettere la sicurezza e la serenità di chi viaggia e di chi lavora, creano profondi disagi nella gestione efficiente dei trasporti, incluse spese straordinarie a carico delle società cui tali servizi fanno capo". E’ quanto dichiara Mauro Mongelli, segretario generale Faisa-Cisal, all’indomani dello stupro di una giovane all’interno della stazione di San Giorgio a Cremano della Circumvesuviana."A poco - sottolinea - servono, in termini complessivi, le pur meritevoli misure adottate localmente per contrastare tali episodi. Sono, invece, i ministeri competenti, Interno e Trasporti, a dover procedere, insieme alle parti sociali, all’analisi della situazione e all’elaborazione urgente delle opportune misure di prevenzione e protezione di operatori e utenti. A partire da specifici provvedimenti legislativi".
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