Trapani: loggia segreta, le accuse ai tre poliziotti arrestati
giovedì 21 marzo 2019
Palermo, 21 mar. (AdnKronos) - Avrebbero rivelato notizie coperte dal segreto istruttorio ed eseguito persino delle bonifiche in un appartamento. Ecco, le accuse della Procura di Trapani ai tre poliziotti arrestati nell'ambito del'operazione 'Artemisia' che ha portato in carcere 27 persone, tra cui l'ex deputato Giovanni Lo Sciuto. Si tratta di Salvatore Passanante, sostituto commissario in servizio presso il Commissariato di Castelvetrano, Salvatore Virgilio assistente capo della polizia di Stato in servizio presso la sezione di Trapani (e non di Agrigento, come scritto in precedenza) della Direzione Investigativa Antimafia, e Salvatore Giacobbe, assistente capo della polizia di Stato in servizio presso la questura di Palermo. Secondo l'accusa, Passanante e Virgilio avrebbero rivelato notizie riservate di attività di indagine. E in cambio, secondo i magistrati, avrebbero ottenuto, tramite Giovanni Lo Sciuto e Paolo Genco, l'assunzione delle mogli all'Anfe. Passanante avrebbe riferito a Lo Sciuto che la compagna di Paolo Genco, presidente dell'Anfe, era intercettata. Virgilio avrebbe anche seguito delle bonifiche in un appartamento.
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