Enel: Grieco, 'valorizzare diversità significa riconoscere talenti'
mercoledì 3 aprile 2019
Roma, 3 apr. - (AdnKronos) - "In Enel non ho fatto fatica a predicare i temi della diversità: d’altra parte siamo una società presente in 32 Paesi, come potremmo non apprezzare la diversità? Perché la diversità non è solo quella di genere, naturalmente, ma è anche quella culturale, di tradizioni, di lingua, di età. E se non siamo capaci di sfruttare i talenti in qualunque essere umano essi risiedano non sapremmo sfruttare tutta le nostre capacità. Non valorizzare le diversità per noi vorrebbe dire non riconoscere il merito e non poter apprezzare i talenti che abbiamo nel gruppo". Così Patrizia Grieco, presidente di Enel, in un'intervista all'AdnKronos.Sul tema della diversità di genere in particolare "in Enel abbiamo ‘prolungato’ la legge Golfo-Mosca per cui, a statuto, oggi abbiamo una norma che non ha più una scadenza temporale e che stabilisce che almeno un terzo dei rappresentanti nel consiglio di amministrazione e nel consiglio sindacale debbano essere appartenenti al genere meno rappresentato, che oggi è quello femminile - continua Grieco - E abbiamo anche tutta una serie di politiche che favoriscono l'abbandono di qualunque tentativo di gap tra i due generi, in sede di assunzione e nei successivi passaggi".
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