Sostenibilità: Grieco, 'i giovani? dovremmo ascoltarli'

mercoledì 3 aprile 2019
Roma, 3 apr. - (AdnKronos) - Puntare sull'innovazione per moltiplicare le risorse e far fronte alle esigenze di una popolazione in crescita senza dimenticare che "di pianeta ne abbiamo uno solo, come dicono molti giovani oggi, e dovremmo davvero ascoltarli". Così Patrizia Grieco, presidente Enel, in un'intervista all'AdnKronos. Il riferimento non è solo alla crescente ondata di studenti e studentesse che in tutto il mondo stanno seguendo l'esempio della giovane attivista svedese Greta Thunberg, ma soprattutto "alla percezione che le nuove generazioni hanno nei confronti della responsabilità delle imprese e che non riguarda soltanto l’ambiente ma un intero modello di sviluppo". "I giovani hanno quasi più fiducia nel fatto che le imprese possano lavorare per un futuro sostenibile di quanta non ne abbiano nelle istituzioni - dice Grieco - e questa rappresenta per noi una 'call to action', una chiamata alla responsabilità che mette le imprese in prima linea nelle sfide che abbiamo davanti. E' giusto, fa parte della nostra responsabilità"."Non mi risulta che i giovani non amino il profitto, anzi - aggiunge la presidente di Enel - pensano che le aziende debbano fare profitto, ma che lo debbano coniugare con l’etica, con lo sviluppo sociale dei Paesi e delle comunità in cui operano, con uno sviluppo di tipo sostenibile. E non c’è nessun concetto più circolare di questo: le aziende devono essere sostenibili e devono mirare a rendere il contesto in cui operano sempre più sostenibile perché senza quel contesto non esistono neanche le aziende".
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