Energia: Deandreis, 'Italia paese che più dipende da estero'

mercoledì 3 aprile 2019
Napoli, 3 apr. (AdnKronos) - “Presentiamo il primo rapporto annuale sull’energia di Srm, in collaborazione con il Politecnico di Torino e con la Commissione europea. Un panorama sul posizionamento dell’Italia, il paese dell’Unione Europea che, forse, più di tutti è dipendente energeticamente dall’estero. Un chiaro elemento di debolezza. Produciamo non abbastanza energia rispetto a quella di cui abbiamo bisogno”. A sottolinearlo Massimo Deandreis, direttore Srm, studi e ricerche per il Mezzogiorno, a margine di ‘Med & Italian Energy Report’, il convegno su risorse, flussi e strategie energetiche dell’Italia, tra Europa e Mediterraneo che si è volto questa mattina a Napoli nella Sala Assemblee di Palazzo Piacentini Intesa San Paolo. “Un aspetto molto importante che non tutti conoscono – ha aggiunto Deandreis – è che la maggior parte dell’energia viene prodotta nel Mezzogiorno d’Italia. Il Mezzogiorno si dimostra essere una sorta di serbatoio del Paese. Il 50% di tutte le energie rinnovabili sono prodotte proprio al Sud. Più dell’80% del petrolio italiano è estratto in Basilicata. I porti del sud movimentano quasi il 50% di gas e petrolio che arrivano in Italia via mare”. “Il posizionamento del sud come ponte tra la sponda sud del mediterraneo e l’Italia continentale ed Europea è un concetto geopolitico e geoeconomico che mettiamo in evidenza nel nostro rapporto. Il mediterraneo è importantissimo anche sotto il profilo energetico”, ha concluso Deandreis.
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