Pd: niente patrimoniale per Zingaretti, slitta scelta su assetti interni (2)
mercoledì 3 aprile 2019
(AdnKronos) - Insomma la proposta di Landini è di Landini, non del Pd e ieri, durante l'incontro al Nazareno, il tema non è stato nemmeno sfiorato, dicono dalle parti di Zingaretti. Il segretario all'assemblea del gruppo di oggi è andato anche per riconfermare la fiducia a Graziano Delrio. L'eventuale sostituzione con Andrea Orlando, di cui si era parlato nei giorni scorsi, al momento non ci sarà. "Non è all'ordine del giorno". Tutto rinviato a dopo le europee. Compresa la definizione degli assetti interni. "Il tentativo non è andato bene...", dice un lottiano. E con la conferma di Delrio resterebbe fermo anche il completamento della segreteria di Zingaretti e l'eventuale assegnazione di ruoli anche alla minoranza (Simona Malpezzi era in pole come vice per l'area Lotti). Una gestione unitaria di cui aveva parlato lo stesso Zingaretti all'assemblea nazionale dem. Un richiamo all'unità rilanciato anche oggi. "Per me il congresso nazionale e' finito. Dobbiamo far vivere uno spirito laico all'interno di un partito plurale ma unito". Intanto però la composizione degli equilibri interni è rinviata. Con buona pace di Emanuele Macaluso che oggi su Fb sollecitava il segretario così: "C’è da chiedersi perché non si sia costituita la segreteria (...) Zingaretti, come noto, è anche presidente di una grande Regione e non è Mandrake". Il segretario, da parte sua, continua a incassare buoni sondaggi. L'ultimo di Ixè dà il Pd al 22,6%, in crescita di 4,6 punti in un mese, con il sorpasso sui M5S che scendono sotto il 20.
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