Europee: Calenda, 'sfida epocale, no divisioni ma marciare compatti' (2)
venerdì 5 aprile 2019
(AdnKronos) - Quella del 26 maggio, sottolinea Calenda, "è una battaglia epocale perché noi siamo il primo grande Paese che rischia di prendere una deriva illiberale di fronte alla dimensione storica della sfida il nostro compito è marciare compatti". E conclude: "Non tutte le candidature ci piaceranno, non tutte le cose che dice Zingaretti ci piaceranno ma abbiamo trovato un terremo comune e questo terreno comune è prezioso. Non cadiamo nelle trappola della classe dirigente della Grande Bellezza che considera lo spettacolo dell'Italia che va a pezzi uno spettacolo interessante. Se noi usciremo dal novero dei grandi paesi europei, l'Italia non potrà essere rimessa in piedi. E' il momento di rifiutare ogni divisione, ogni fuoco amico, è il momento di tenere gli occhi sulla palla".
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