Cultura: appello a Unesco per riconoscere latino e greco patrimonio umanità
mercoledì 24 aprile 2019
Roma, 24 apr. (AdnKronos) - Il latino e il greco nell’elenco Unesco dei beni immateriali costituenti patrimonio dell’intera umanità. E' questa la richiesta che sarà presentata al convegno internazionale promosso dall'Accademia Vivarium Novum che si terrà dal 2 al 4 maggio nella sede di Villa Falconieri a Frascati (Roma). Una richiesta che viene portata avanti da diversi anni. Nel 2017 c'è stato anche un Odg, approvato dal Senato italiano, che impegnava il governo italiano ad attivarsi proprio per presentare all'Unesco la domanda per dichiarare il latino e il greco patrimonio culturale dell'umanità non soltanto europea, ma anche extraeuropea e a richiedere di nominare l'Italia 'scrigno simbolico' e crocevia delle culture e delle lingue greca e latina. Successivamente rappresentanti d’altri Paesi si sono uniti per chiedere ai propri governi d’avanzare la stessa proposta all’Unesco: movimenti vari in Francia, in Spagna, in Inghilterra, in Bulgaria stanno mettendo in campo diverse iniziative, nelle quali l’Accademia Vivarium Novum è coinvolta per raggiungere la meta del riconoscimento di tutte le lingue classiche (dunque anche sanscrito, cinese classico, arabo classico, persiano medievale, ebraico classico, etc.), come patrimonio dell’intero genere umano.
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