Pd: Ceccanti e Parrini, 'soddisfatti da lavoro commissione Statuto'
martedì 5 novembre 2019
Roma, 5 nov. (Adnkronos) - "Avevamo quattro preoccupazioni fondamentali che hanno trovato rispondenza positiva nel testo definitivo della Commissione di riforma dello Statuto presieduta da Maurizio Martina. La prima era che il superamento dell’automatismo secco tra segretario e candidato premier non riducesse la contendibilità del Pd come partito aperto ed estroverso e non indebolisse la leadership del segretario". Lo dichiarano Stefano Ceccanti e Dario Parrini. "Per questo apprezziamo che si sia chiaramente confermata come regola il fatto che il segretario, selezionato con primarie aperte, sia il candidato premier e che, più in generale, esprima la leadership elettorale e istituzionale. Spetterà comunque a lui, nel caso, l’onere di indicare un diverso candidato alla Direzione, mentre nel caso di primarie di coalizione, mandando a regime la deroga utilizzata nel 2012, sarà naturalmente candidato ed a lui saranno aggiungibili altri candidati Pd".
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