Mafia: assistente parlamentare arrestato al gip, 'Le mie erano solo millanterie'
mercoledì 6 novembre 2019
Palermo, 6 nov. (Adnkronos) - "Le mie erano solo millanterie...". Con queste parole, l'assistente parlamentare Antonello Nicosia, arrestato due giorni fa per associazione mafiosa, si è giustificato davanti al gip del Tribunale di Sciacca. Secondo l'accusa Nicosia, che fino a poco tempo fa ha collaborato con la deputata Giuseppina Occhionero (ex Leu e oggi Italia Viva), avrebbe fatto da 'messaggero' dei boss detenuti mafiosi in carcere. Il gip deciderà entro domani sulla convalida del fermo del pm di Palermo.Più volte ha ribadito, come si apprende, che le parole registrate dagli inquirenti erano solo "millanterie" e che non ci sarebbe stato alcuna azione concreta. Mentre gli insulti al giudice Giovanni Falcone sono stati "inopportuni". Nell'intercettazione l'uomo dice a un suo interlocutore che la morte di Falcone è stata un "incidente sul lavoro", ridendo. Ha ribadito ancora al gip di avere usato "toni inadeguati e provocatori".
Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, acconsenti all’uso dei cookie.