Mafia: pentito Avola, 'dovevamo fare la guerra allo Stato'

martedì 19 novembre 2019
Caltanissetta, 19 nov. (Adnkronos) - "L'esplosivo era morbido, della consistenza del pongo. Era all'interno di bidoni utilizzati per le olive. Ercolano mi disse di preparare due di questi bidoni pieni. Si parlava del fatto che si doveva fare la guerra allo Stato a partire dai magistrati". Lo ha detto il pentito di mafia catanese Maurizio Avola parlando al processo Capaci bis in corso davanti alla Corte d'assise d'appello di Caltanissetta. "Abbiamo trasportato l'esplosivo con una Fiat Uno bianca. Siamo arrivati a Termini Imerese e l'abbiamo lasciato in un rifornimento. I telecomandi li abbiamo consegnati dopo, quindici giorni prima della strage di Capaci", ha poi ribadito.
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