Verdi: se ne è andato Sandro Boato, urbanista e poeta
martedì 3 dicembre 2019
Venezia, 3 dic. (Adnkronos) - "Se n’è andato mio fratello Sandro, urbanista verde e poeta Sandro Boato era nato a Marghera nel 1938, maggiore di 5 fratelli con Maurizio del 1939, Stefano del 1942, Marco del 1944 e il sottoscritto, arrivato nel 1947. Tutti, in un modo o nell’ altro, ci siamo impegnati in “politica”, prima nei gruppi spontanei di cattolici del dissenso, poi in Lotta Continua e, in vario modo, con i Verdi". Ad annunciarlo è il fratello Michele Boato"Sandro laureato in architettura nel 1961 quasi subito si trasferisce a Trento col prof. Samonà, per redigere il primo Piano Urbanistico Provinciale d’Italia; poi rimane in Provincia per seguirne la gestione. Urbanista appassionato dell’ambiente, dai primi anni ‘80 si impegna nei Verdi ma le sue passioni sono soprattutto l’ecologia e la poesia. Assieme ad Alex Langer e a Marco, ha un ruolo importante nella fondazione della lista Nuova Sinistra-Neue Linke con cui, dopo Sandro Canestrini, entra in consiglio provinciale dal 1978 al 1983. Dal 1985 al 1988 è consigliere comunale di Trento, poi torna in consiglio provinciale nel 1988-1993 con i Verdi, nati da poco, a cui versa tutta la quota eccedente il suo stipendio", ricorda il fratello.
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