Immobili: Assoimmobiliare, di 40 mld l’anno peso tassazione su settore

giovedì 5 dicembre 2019
Roma, 5 dic. (Adnkronos) - "I dati Nomisma evidenziano come l’Italia sia uno dei pochi Paesi Europei a non aver recuperato il livello dei prezzi delle case raggiunto prima della crisi finanziaria del 2008. Esiste infatti una evidente correlazione negativa tra il pesante inasprimento della tassazione immobiliare a partire dal 2012 e il prezzo delle abitazioni: la manovra del Governo Monti ha comportato la crescita di oltre il 200% dell’Imusugli immobili diversi dall’abitazione principale e tale aggravio ha portato il peso della tassazione complessiva sul settore a circa 40 miliardi di euro l’anno". Così il presidente di Assoimmobiliare, Silvia Rovere in occasione della sua relazione in occasione dell’Assemblea Annuale di Assoimmobiliare che si è svolta a Roma.La conseguenza di questa pesantissima tassazione, rileva, "è stata una ulteriore decrescita dei prezzi delle case - già crollati a seguito della crisi - e di conseguenza un’erosione strutturale dei risparmi delle famiglie, che sono appunto investiti per circa il 60% in immobili. Ed è evidente che la perdita di valore dei risparmi impatta negativamente sulla propensione al consumo e quindi sul pil del Paese".La manovra del 2012, aggiunge, "non aveva soltanto aggravato il peso fiscale, aveva anche modificato le condizioni dei contratti dove la PA figurava come conduttore: su tali contratti è stato applicato una riduzione del 15% e il blocco dell’indicizzazione".
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