Senato: 'supercazzola' e 'marchese del Grillo', su vocabolario duello Casellati-Lega
giovedì 16 gennaio 2020
Roma, 16 gen. (Adnkronos) - 'Supercazzola' e 'legge del marchese del Grillo' (io so io e voi non sete un c...'), ovvero celebri espressioni usate, rispettivamente, da Ugo Tognazzi in 'Amici miei' e Alberto Sordi appunto ne 'Il Marchese del Grillo'. E' duello in punta di galateo e di vocabolario sull'uso dei termini più adeguati in Aula tra il presidente del Senato, Elisabetta Casellati, e gli esponenti della Lega Massimiliano Romeo, capogruppo, e Roberto Calderoli, vicepresidente dell'Assemblea di palazzo Madama. Accade durante la accesa discussione tra maggioranza e opposizione sulla modifica del calendario e la convocazione della Giunta del Regolamento chieste dal centrodestra. "Quando eravamo in maggioranza con i 5 Stelle, io -ricorda Romeo- e il collega Patuanelli, quando le minoranze presentavano delle mozioni che ci mettevano in evidente difficoltà, pur di rispettare il diritto delle minoranze piuttosto ci inventavamo la 'supercazzola' per discutere la mozione. Questo perché è la logica della maggioranza e della minoranza. Invece voi neanche la 'supercazzola' sapete inventarvi: scappate di fronte a tutto. Questo è il punto vero".
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