Coronavirus: Palermo, detenuti Pagliarelli annunciano sciopero fame

lunedì 9 marzo 2020
Palermo, 9 mar. (Adnkronos) - I detenuti del carcere Pagliarelli di Palermo hanno annunciato l'intenzione di iniziare uno sciopero della fame per protestare "contro il Dcpm che ha bloccato i colloqui con i congiunti in carcere". Già ieri sera un gruppo di detenuti ha protestato dando fuoco ad alcuni materassi e battendo le stoviglie contro le grate alle finestre. Oggi il Presidente della Camera penale di Palermo, Fabio Ferrara, accompagnato da Fabio Bognanni, ha incontrato la direttrice del carcere con cui c'è stato un lungo colloquio. "La direzione - spiega Ferrara all'Adnkronos - ha annunciato che provvederà con colloqui via Skype, con un incremento dei colloqui telefonici, ma non è la stessa cosa del colloquio...". La Camera penale ha, quindi, sollecitato dei provvedimenti "che possano cercare di attenuare la pressione sotto il profilo del sovraffollamento" con l'adozione di "provvedimenti come la detenzione domiciliare, ove possibile per i detenuti che non hanno commesso gravi reati". Sullo sciopero della fame, il Presidente della Camera penale dice: "Noi siamo in linea con L'Unione camere penali - dice Fabio Ferrara - con provvedimenti come l'indulto o l'amnisitia, o anche nel frattempo la concessione di pene alternative alla detenzione, in modo da allentare la pressione carceraria che, anche dal punto di vista sanitario, appare difficile".
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