Roma, 30 mar. (Adnkronos) - "Ciò che sta avvenendo in Ungheria lo consideriamo inopportuno e soprattutto non giustificabile. Non si tratta di una intromissione negli affari domestici di un Paese qualsiasi ma di un membro dell’Unione. Auspico seriamente che ci sia un ravvedimento perché pieni poteri, a prescindere dal tempo in cui esercitarlo, allontana quel concetto di democrazia che è vigente dal secondo dopoguerra in tutta Europa. Si sta creando in un continente che conosce la pace da oltre 70 anni, un precedente assai pericoloso". Lo afferma Lorenzo Cesa, segretario dell'Udc.
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