**Fase 2: governo ragiona a incentivi capitalizzazione imprese, no ingresso Stato**

giovedì 7 maggio 2020
Roma, 7 mag. (Adnkronos) - Un appoggio esterno dello Stato per le imprese tra i 5 e i 50 milioni di fatturato messe in ginocchio dall'emergenza Covid-19 e dal lockdown. Quelle stesse aziende per le quali si parlava di un ingresso dello Stato nel capitale, ipotesi che, oltre ad accendere il fuoco amico di Iv, ha fatto saltare i nervi a Confindustria. Quella dell'appoggio esterno al momento è solo un'ipotesi, ma di fatto sul tavolo del governo e gradita a via dell'Astronomia."Sono diverse le opzioni sulle quali stiamo ragionando - spiega all'Adnkronos una fonte di governo impegnata nel dossier, ovvero nel capitolo imprese del dl maggio - tra queste un appoggio esterno dello Stato, tramite incentivi e contributi per la ricapitalizzazione, attuabile, ad esempio, anche attraverso una detassazione degli aumenti di capitale. Ma senza entrare nel capitale delle imprese, un'ipotesi che ha fatto letteralmente rabbrividire Confindustria. Se poi Orlando parla di entrare nel Cda delle aziende... Ecco che la frittata è fatta".
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