Dl semplificazioni: vertice non scioglie nodi ma Conte insiste, 'serve riforma incisiva'
giovedì 2 luglio 2020
Roma, 2 lug. (Adnkronos) - I nodi sono tanti, tant'è che al preconsiglio il dl semplificazioni andrà con un testo aperto, dove manca l'accordo politico su diversi punti. Non ultimi, gli appalti e la riforma dell'abuso d'ufficio e del danno erariale. Eppure il premier Giuseppe Conte spinge per tagliare il traguardo del Cdm con un testo che salvi i capisaldi del decreto messo a punto da Palazzo Chigi. A cominciare dalla riforma dell'abuso d'ufficio, per superare il problema dello 'sciopero della firma' che paralizza molti funzionari pubblici, come rimarcato dallo stesso presidente del Consigio ieri in Aula alla Camera durante il question time. Per questo, di fronte ai tanti dubbi avanzati durante il vertice di maggioranza concluso da poco a Palazzo Chigi, il premier ha rimarcato con forza, raccontano alcuni presenti all'Adnkronos, come "serva una riforma incisiva" per fare uscire l'Italia dalle secche, "senza tentennamenti". Le stesse fonti, raccontano di un presidente del Consiglio 'nervoso' di fronte ai tanti ostacoli che stanno spuntando sul cammino del provvedimento.
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