Aspi: Tajani, 'Stato imprenditore non mi convince, persi due anni'

lunedì 20 luglio 2020
Roma, 20 lug. (Adnkronos) - Nella vicenda delle concessioni autostradali "si poteva intervenire prima, si poteva intervenire meglio. Si è perso tempo per due anni, abbiamo avuto sempre lo stesso presidente del Consiglio, lo stesso partito di maggioranza relativa, si è aspettato l’ultimo minuto. Io non credo troppo all’intervento dello Stato imprenditore, è una visione che non mi convince perché non ha mai portato a buoni risultati". Lo ha affermato il vicepresidente di Forza Italia, Antonio Tajani, ospite di 'Non stop news' su Rtl 102.5."Non c’è solo la vicenda di Autostrade, bisogna fare attenzione -ha aggiunto- al messaggio che si dà fuori, si rischia di non far arrivare più investimenti stranieri in Italia perché sappiamo bene che c’è una partecipazione tedesca, cinese, nella società che aveva la gestione delle Autostrade. Anche nella vicenda Autostrade c’è una responsabilità del ministero perché non solo il concessionario –che certamente ha grandissime responsabilità per quello che è accaduto al ponte di Genova– ma lo Stato doveva controllare e non mi sembra abbia fatto tutti i controlli che doveva fare". "Anche in Alitalia stiamo statalizzando, anche nel settore delle telecomunicazioni si pensa di statalizzare, noi siamo contrari allo Stato imprenditore, lo Stato -ha concluso Tajani- deve fare buone regole, intervenire quando ci sono emergenze ma non può sostituire il privato nell’attività imprenditoriale".
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