Ue: Tria, 'bene accordo, ma adesso far ripartire Paese con risorse già stanziate'

martedì 21 luglio 2020
L'economista, risorse arriveranno nel 2021, adesso al lavoro per far ripartire Pil
Roma, 21 lug. (Labitalia) - “Certamente si tratta di un buon accordo per l’Europa nel suo complesso, ed è un successo per la politica di Germania e Francia. Rappresenta un buon successo per l’Italia che è uno dei Paesi che più tutti usufruirà di questi fondi. Adesso però dobbiamo ‘lavorare’ bene in casa nostra, utilizzare al meglio le risorse che già abbiamo stanziato e far ripartire l’economia, anche perché i fondi che sono stati stanziati dal Consiglio europeo arriveranno l’anno prossimo”. Così, con Adnkronos/Labitalia, l’ex-ministro dell’Economia ed economista, Giovanni Tria, commenta, l’accordo raggiunto in Consiglio europeo sul pacchetto anti-crisi. Per Tria adesso “va messa in moto l’economia del nostro Paese, utilizzando al meglio gli 80 miliardi di scostamento del bilancio e di deficit aggiuntivo che abbiamo già stanziato, e anche decidere sull’eventuale ricorso al Mes. Non possiamo aspettare ancora, quando arriveranno le risorse stanziate con l’accordo trovato in Consiglio la nostra economia dovrà essere già ripartita”. E per Tria l’accordo “raggiunto è il frutto di un cambiamento a livello europeo: la Germania ha bisogno, per via dei cambiamenti di mercato, di un’Europa più forte. Ed è stata premiata anche la capacità negoziale dell’Italia", conclude l'economista.
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