Coronavirus: ricerca, 70% congressi ed eventi cancellati per emergenza (3)

mercoledì 29 luglio 2020
(Adnkronos) - La cancellazione della maggior parte degli eventi che avrebbe dovuto ospitare ha però messo in luce la capacità di reazione del settore. A fronte di una media di circa un 60% di sedi che è stato costretto a rinunciare agli investimenti che avevano previsto di realizzare nel 2020, molte sedi hanno non solo confermato (talvolta solo parzialmente) gli investimenti programmati, ma anche effettuato investimenti non previsti, soprattutto in infrastrutture/servizi (da parte del 34,8% delle sedi che non avevano in programma investimenti) e tecnologie (17,9%): una decisione dovuta alla necessità di adeguamento alle normative di contenimento del contagio, ma anche alla volontà di essere competitivi su un mercato che chiederà sempre più servizi e soluzioni tecnologiche per supportare i clienti nel favorire l’engagement dei partecipanti agli eventi.Per far fronte all’emergenza Covid-19 la quasi totalità delle sedi (90,4%) ha fatto ricorso agli ammortizzatori sociali per tutelare il proprio personale. Tra le altre risorse messe a disposizione dal governo, il 45,8% delle sedi si è avvalso delle misure introdotte dal ‘Decreto Liquidità’, come accesso al credito agevolato e fondi di garanzia, e il 36,1% ha richiesto gli indennizzi diretti sulla perdita di fatturato.
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