Cossiga: Mattarella, 'Presidente né notaio né imperatore'

giovedì 24 settembre 2020
Sassari, 24 set. (Adnkronos) - "Il Presidente Cossiga visse dal Quirinale una stagione di intensi fermenti e di grandi mutamenti, che interessarono la valenza stessa della politica, la fiducia nelle istituzioni, le funzioni della rappresentanza, i limiti del potere. Secondo la testimonianza di uno dei suoi più stretti collaboratori -Ludovico Ortona- Cossiga non gradiva il ruolo di Presidente notaio ma, ancor meno, aspirava a quello del Presidente 'imperatore'". Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ricordando, in una cerimonia all'Università di Sassari, Francesco Cossiga, nel decimo anniversario della morte. "Si riassume in questo -ha quindi sottolineato il Capo dello Stato- la ricerca e la evoluzione dei rilievi che, dapprima in modo assolutamente misurato e, via via, in modo più vivace, rivolse sulla questione che animava anche il dibattito tra le forze politiche: quella di una stagione di riforme istituzionali".
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