Myanmar: militari al potere impongono legge marziale

lunedì 8 febbraio 2021
Madrid, 8 feb. (Adnkronos/Europa Press) - I militari al potere nel Myanmar hanno imposto la legge marziale nelle principali città del Paese nel tentativo di stroncare le manifestazioni contro il golpe e l'arresto di Aung San Suu Kyi. Nel provvedimento si vietano gli assembramenti di più di cinque persone e si minacciano i manifestanti di conseguenze giudiziarie in caso di violazioni.Oggi, per il terzo giorno consecutivo, migliaia di persone sono scese in piazza in tutto il Paese. Le forze di sicurezza hanno usato gli idranti per disperdere la folla a Yangon e nella capitale Naypyidaw, dove - secondo alcuni media - alcune persone sarebbero rimaste ferite. A Mandalay, una delle città dove le proteste sono più forti, è stato imposto il coprifuoco in vari quartieri dalle 20 alle 4.Le forze armate hanno preso il potere una settimana fa, poche ore prima dell'inizio della nuova legislatura in Parlamento, arrestando i principali rappresentanti politici del Paese e della Lega nazionale per la democrazia, compresa la leader 'de facto' del governo, Aung San Suu Kyi.
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