Covid: guariti protetti per almeno 3 mesi, 'rimandare vaccino'
venerdì 26 marzo 2021
Studio Usa, per oltre 90 giorni 'scudo' dell'82% circa e di quasi l'85% contro una reinfezione sintomatica
Milano, 26 mar. (Adnkronos Salute) - Le persone guarite da Covid-19 potrebbero essere immuni da una nuova reinfezione per almeno 90 giorni, 3 mesi. Il livello di protezione è dell'81,8%, e sale all'84,5% contro la malattia sintomatica. Lo dimostra su 'Clinical Infectious Diseases' uno studio dell'università di Cleveland, negli Usa. La ricerca ha coinvolto più di 150mila persone testate per Covid con tecnica Pcr dal 12 marzo al 30 agosto 2020. Chi risultava positivo veniva riesaminato a distanza di 90 giorni dalla prima diagnosi. "La precedente infezione" da coronavirus Sars-CoV-2 è risultata "altamente protettiva contro la reinfezione e la malattia sintomatica. Questa protezione è aumentata nel tempo, suggerendo che una diffusione virale o una risposta immunitaria in corso possono persistere oltre i 90 giorni e potrebbero non rappresentare una vera reinfezione. Poiché l'offerta di vaccino è limitata - concludono quindi gli autori - i pazienti con una storia nota di Covid-19 potrebbero ritardare la vaccinazione per consentire ai più vulnerabili di accedere al vaccino e rallentare i contagi".
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