Covid: Landini, 'quello a distanza resterà e va regolato nei contratti nazionali'

venerdì 9 aprile 2021
Roma, 9 apr. (Adnkronos) - "Nei contratti nazionali di lavoro va regolato" lo smart working perchè "non si tornerà a prima della pandemia". Lo dice Maurizio Landini alla presentazione del numero di ItalianiEuropei dedicato a 'Il lavoro post-Covid' con Massimo D'Alema. "I lavoratori si troveranno nella doppia situazione del lavoro a distanza e in presenza e i contratti nazionali devono essere in grado di regolare questa condizione". Anche prevedendo una "riduzione dell'orario di lavoro", perchè "da casa si lavora di più".
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