Roma, 16 ago. (Adnkronos) - "Le immagini che arrivano da Kabul sono strazianti, soprattutto per il sacrificio di uomini e risorse impiegati dall’Italia e dagli Alleati in una guerra che oggettivamente non è stata vinta. Stiamo pagando un disimpegno frettoloso, non preparato per cui l’Italia si oppose anche al G20”. Così il sottosegretario alla Difesa, Giorgio Mulè, intervistato da Sky TG24, che ha poi proseguito “La civiltà occidentale che doveva esportare i valori della democrazia, della libertà, del rispetto dei diritti ne esce sconfitta: si convochi quindi d’urgenza il G7 e si analizzi con lucidità la situazione afgana alla luce, ribadisco, di un ritiro delle truppe in una finestra temporale così stretta da vanificare gli sforzi, l’impegno e le aspettative di 20 anni di lavoro. Andare via quasi di nascosto disonora l’Occidente, disonora i caduti, disonora tutti coloro che in questi vent’anni hanno dato la loro vita perché fosse costruita una società migliore e più sicura”.
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