Covid: anestesisti, 'curva non si invertirà prima di febbraio'

mercoledì 12 gennaio 2022
Vergallo (Aaroi Emac), 'preoccupati per il nuovo stop a cure e interventi per altre malattie'
Roma, 12 gen. (Adnkronos Salute) - "Abbiamo poche speranze che prima di febbraio si inverta la curva. Siamo rassegnati alla nostra previsione che per tutto gennaio il trend di aumento dei dati pandemici non accennerà a diminuire apprezzabilmente. Speriamo che a partire dal mese prossimo la curva cominci ad appiattirsi". A dirlo all'Adnkronos Salute è Alessandro Vergallo, presidente nazionale dell'Associazione anestesisti rianimatori ospedalieri italiani (Aaroi-Emac), che sottolinea anche "la grande preoccupazione per tutte attività extra Covid che vengono rallentate o bloccate", spiega. "Abbiamo numerosi ospedali - riferisce - che stanno sensibilmente riducendo, di nuovo, l'erogazione di cure non Covid, compresi interventi chirurgici a causa del sovraccarico ospedaliero dovuto al virus". La possibilità che da febbraio cominci la discesa dei contagi, conclude Vergallo, "dipenderà dal grado di incremento di vaccinazioni anti-Covid, conseguente all'ultimo decreto, e dal grado di attenzione della popolazione a usare precauzioni nell'interazione sociale".
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