Fmi: nasce Fondo resilienza e sostenibilità da 45 mld dollari
lunedì 18 aprile 2022
Roma, 18 apr. - (Adnkronos) - Dinanzi ai cambiamenti imposti da pandemia, shock geopolitici e 'storici' problemi strutturali - che "rappresentano un enorme ostacolo per la stabilità della bilancia dei pagamenti e per una crescita resiliente e sostenibile" - il Fondo Monetario Internazionale dà vita a un nuovo strumento destinato in particolare ai paesi a basso reddito e a quelli a medio reddito più vulnerabili: è il Resilience and Sustainability Trust (Rst), un Fondo di resilienza e sostenibilità, che entrerà in vigore dal prossimo 1° maggio, mentre l'avvio delle erogazioni è previsto prima della fine dell'anno.L'Rst - si spiega da Washington - "integrerà il kit di strumenti esistenti di prestito dell'FMI concentrandosi sulle sfide strutturali a lungo termine, inclusi i cambiamenti climatici e la preparazione alla pandemia, che comportano rischi macroeconomici significativi e in cui le soluzioni politiche hanno una forte natura pubblica globale". Il nuovo fondo sarà basato su prestiti, con risorse mobilitate su base volontaria e avrà una dotazione stimata in circa 33 miliardi di Diritti speciali di prelievo (equivalenti a 45 miliardi di dollari USA) che saranno "forniti da paesi con forti posizioni esterne verso i paesi in cui i bisogni sono maggiori, fornendo supporto politico e finanziamenti a lungo termine abbordabili per rafforzare la resilienza e la sostenibilità dei membri e contribuendo così alla futura stabilità della bilancia dei pagamenti".Il Fondo stima che circa tre quarti dei suoi membri potranno beneficiare di finanziamenti accessibili a lungo termine del nuovo trust. L'accesso si baserà sulla forza delle riforme dei paesi e su considerazioni sulla sostenibilità del debito: i prestiti avranno una scadenza di 20 anni e un periodo di grazia di 10 anni e mezzo, e prevederanno un tasso di interesse con un margine modesto rispetto al tasso Dsp a tre mesi, con condizioni di finanziamento più agevolate previste per i paesi più poveri.
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