Covid: procuratore Bergamo, 'zona rossa punto controverso'

giovedì 2 marzo 2023
Bergamo, 2 mar. (Adnkronos) - La mancata istituzione della 'zona rossa' in Val Seriana è "un punto controverso su cui si sono dette tante cose" spiega il procuratore capo di Bergamo Antonio Chiappani all'indomani della chiusura indagine sul Covid che vede nomi eccellenti tra gli indagati. "Posso solo dire con tranquillità che dopo il 23 febbraio 2020, dopo un intervento del decreto con la chiusura di alcuni comuni del Lodigiano è stata richiamata espressamente la possibilità di atti contingibili e urgenti da parte anche dell’autorità regionale e dell’autorità locale", teoricamente dunque poteva istituirla "anche il sindaco nel caso di urgenza e di eccezionalità". Ma il tema è un altro: "bisogna capire quale era il punto di conoscenza da parte di queste persone, di queste autorità, della necessità di un intervento" quindi teoricamente la legge lo consentiva anche ai sindaci ma di fatto, a dire della procura, ad avere tutte le informazioni necessarie per agire sarebbero state altre istituzioni, in particolare Regione Lombardia e il governo allora guidato da Giuseppe Conte.
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