Omicidio Senago: Impagnatiello, 'temevo che bambino mi facesse perdere Giulia'
lunedì 27 maggio 2024
Milano, 27 mag. (Adnkronos) - "Il mio più grosso timore era che quel bambino potesse farmi perdere Giulia, l'esclusivo scopo del veleno era di provocare un aborto di Giulia, interrompere l’arrivo di questo bambino". Lo afferma Alessandro Impagnatiello a processo per l'omicidio della compagna Giulia Tramontana e di Thiago, il bambino che aveva in grembo. Nel suo interrogatorio, davanti alla corte d'Assise di Milano, ribadisce di aver somministrato il topicida "due volte", quando Giulia dormiva, "dopo il 4-5 maggio, a 2-3 giorni 2-3 di distanza. Alla pm Alessia Menegazzo che gli contesta che le ricerche online sulla ricerca di veleno sono iniziate già nel dicembre del 2023, ben sei mesi prima del delitto, l'imputato replica: "Lì seppi dell’arrivo del bambino, per me fu un periodo altalenante, di indecisione: l’acquisto di una casa, la difficoltà a accettare il mio lavoro e l'arrivo di un bambino non avrebbe semplificato le cose". Le ricerche erano per capire "che danno facesse questo veleno per topi, cercavo di capire che danno potesse subire Giulia" perché l'obiettivo era "esclusivamente" il feto. Rivelazioni smentite dai risultati dell'autopsia.
Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, acconsenti all’uso dei cookie.