Roma, 11 apr. (Adnkronos) - "Che Maurizio Gasparri tiri in ballo il Presidente della Repubblica per difendere un provvedimento pericoloso come il Decreto Sicurezza è una grave dimostrazione di analfabetismo istituzionale". Lo dice Dario Parrini del Pd. "Anche i bambini sanno che il fatto che un decreto legge sia firmato dal Capo dello Stato non implica per nessuna ragione al mondo che egli condivida i suoi contenuti e lascia la strada perfettamente aperta al sindacato di legittimità costituzionale da parte della Corte Costituzionale, che in questo caso è probabile che venga presto chiamata a pronunciarsi. Per quanto ci riguarda continuiamo a ritenere che le scelte del governo sulla sicurezza siano allo stesso tempo inefficaci, intrise di disposizioni illiberali e in contrasto con i valori costituzionali. Parimenti riteniamo che la decisione di scavalcare mesi di lavoro del Parlamento con un decreto rappresenti una forzatura grave e una palese violazione delle prerogative costituzionali dei parlamentari".
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