Berlino, 16 nov. (Adnkronos) - "Va ribadito con risolutezza: la sovranità di un popolo non si esprime nel diritto di portare guerra al vicino. La volontà di avere successo di una nazione non si traduce nel produrre ingiustizia. La guerra di aggressione è un crimine. Va riaffermato senza cedimenti, l’insegnamento di Norimberga: 'se riusciremo a imporre l’idea che la guerra di aggressione è la via più diretta per la cella di una prigione e non per la gloria, avremo fatto un passo per rendere la pace più sicura'. Sono parole di Robert Jackson, procuratore di quel Tribunale". Lo ha sottolineato a Berlino il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo discorso al Bundestag in occasione della cerimonia della 'Giornata del lutto nazionale', a 80 anni dalla fine della Seconda guerra mondiale.
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