Dogana aeroporto di Olbia Presunte irregolarità nei controlli

(foto: OlbiaNotizie.it)
venerdì 9 agosto 2013
Il pm della Procura di Tempio Pausania ha chiuso le indagini sulle presunte irregolarità nei controlli doganali all'aviazione generale dell'aeroporto Olbia Costa Smeralda, chiedendo il rinvio a giudizio per cinque indagati.


OLBIA. Sono stati rinviati a giudizio per presunte irregolarità nei controlli doganali all'aviazione generale dell'aeroporto di Olbia Costa Smeralda, Salvatore Siniscalchi e Nicola Castagna, rispettivamente responsabile e funzionario dell'Agenzia delle Dogane, Francesco Cossu, dirigente dell'Eccelsa Aviation di Olbia, Valery Kazikaev, responsabile della movimentazione dell'aeroporto moscovita "Sheremetyevo" e Giovanni Fanciulli, spedizioniere di Olbia. Il pm della Procura di Tempio Pausania, Riccardo Rossi ha chiuso le indagini e ha chiesto il processo per le cinque persone ritenute coinvolteSiniscalchi, Castagna e Cossu sono accusati di aver attuato presunti favoritismi nei confronti di facoltosi personaggi in arrivo, con i loro jet privati, all'aeroporto di Olbia. 


Le ipotesi di reato sono corruzione, concussione, truffa ai danni dello Stato, peculato, contrabbando, turbativa di pubblico servizio e istigazione a delinquere. Lo spedizioniere Fanciulli, in concorso con Siniscalchi, è accusato di contrabbando perché, secondo l'accusa, avrebbe importato in Italia un'imbarcazione evitando di adempiere alle procedure doganali. La russa Kazikaev è accusato di corruzione. In base agli accertamenti delle Fiamme Gialle, Kazikaev avrebbe ripagato con favori di vario genere le mancate ispezioni doganali dei velivoli privati in arrivo allo scalo gallurese. 

 

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