Opposizione contro il progetto porto "Uno scempio da 37 milioni di euro"

(foto: OlbiaNotizie.it)
mercoledì 30 ottobre 2013
Una torre di cemento in mezzo al mare proprio nel bel mezzo del golfo di Olbia: il centrodestra non ci sta e chiede il ritiro immediato del progetto. Un'opera che non piace a nessuno, nemmeno alla maggioranza.

OLBIA. Ieri mattina, in una conferenza stampa al molo Brin, convocata dall'opposizione in consiglio comunale è stato chiesto al sindaco, Gianni Giovannelli, il ritiro immediato del progetto del porto. Un'opera che è stata definita faraonica, ma poco adatta alle peculiarità morfologiche e storiche della città. Già nell'ultimo consiglio comunale il tanto discusso progetto aveva portato allo scontro verbale tra Settimo Nizzi e il sindaco Gianni Giovannelli. Anche quest'ultimo sembra comunque non essere proprio convinto di un'opera così invasiva. Una torre alta undici metri per venti di diametro proprio in mezzo al mare con riempimenti e colate di cemento per oltre due ettari. Pietro Carzedda di Forza Italia è preoccupato per la scelta che definisce drammatica, in quanto, a suo dire distruggerebbe la parte più bella del Golfo: "E' uno scempio, la maggioranza vuole realizzare un mostro di cemento in mezzo al mare. Noi non lo permetteremo. Quest'idea non piace a nessuno, ma intanto sono stati già spesi i soldi per la progettazione". Anche per Marco Piro, il progetto così come è stato stilato andrà ritirato. "La minoranza non è stata coinvolta, ha dichiarato il consigliere, e oggi ci ritroviamo ad avere un qualcosa che non vuole nessuno così per come è stata ideato. Siamo venuti a conoscenza di questo scempio tramite i giornali, ma vi pare possibile? Ci vorranno circa 37milioni di euro divisi in tre lotti. Questo sarà, inoltre, uno schiaffo ai piccoli diportisti della città che con tanti sacrifici si sono ritagliati il loro spazio. Si andrà poi a distruggere un'area storica per la città che veniva utilizzata per lo scarico e il carico merci". 

Il progetto del porto è stato ideato da Invitalia ma secondo alcuni consiglieri è stato presentato in fretta per accedere ai fondi europei senza però valutare la reale applicazione su un territorio che verrebbe deturpato con le colate di cemento previste. Secondo Piro, il progetto di Olbia è una fotocopia di quello di Porto Cesareo e di Marina di Ravenna che in effetti presenta una torre simile a quella che è stata prevista per la città galurese. Anche secondo Marzio Altana di Forza Italia dovrà essere il sindaco a convincere parte della maggioranza e parte del partito democratico a desistere dal presentare quel progetto. "Noi vogliamo il porto turistico con un banchinamento leggero che non vada a rovinare, poi, il delicato ecosistema", ha poi concluso Atana. Giulio Careddu, di Fratelli d'Italia, ha parlato di una cattedrale nel deserto in stile Dubai: " Per me andavano valorizzate le zone di via Redipuglia e via dei Lidi, il modo giusto per avvicinare la città al mare. Così si rovinerebbe anche una parte di storia della città". Dello stesso tenore le dichiarazioni di Tiziano Pinna, Gesuino Satta e Angelo Cocciu.


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