SASSARI. Tra il pubblico che domenica sera assisterà allo partita tra la Dinamo e Varese, non ci sarà Gjoni Landi: il capo della tifoseria lombarda che la sera del 17 marzo aveva provocato lo scontro con i tifosi della Torres. E insieme a lui saranno assenti dalle tribune del PalaSerradimigni anche tutti gli altri componenti del gruppo Arditi, gli ultrà che animano la tifoseria del Varese. Per evitare "turbative alla pubblica sicurezza", il Prefetto di Sassari ha disposto il divieto di vendita dei biglietti ai residenti della provincia di Varese e il divieto di cessione del tagliando da parte dell'acquirente.
La scelta presa negli uffici di palazzo Sciuti è legata al duro faccia a faccia andato in scena lo scorso 17 marzo tra i parcheggi di piazzale Segni. Prima di prendere posto al PalaSerradimigni, gli Arditi andarono davanti all'ingresso del Vanni Sanna in attesa che i sostenitori della Torres lasciassero la curva. Lo scontro fu inevitabile. Una sessantina di persone si trovarono coinvolte in un tafferuglio durato alcune decine di minuti. Solo l'arrivo della polizia, in assetto antisommossa, sedò la rissa. In quell'occasione il Prefetto scelse di far scortare gli Arditi nella parte alta settore D, per non alimentare ulteriori tensioni. Questa volta invece il rappresentante del Governo si è mosso con largo anticipo vietando la vendita dei biglietti nel capoluogo lombardo.