OLBIA

Il Comune sollecita Regione e Anas Preoccupazioni su Meridiana e strade

(foto: OlbiaNotizie)
giovedì 27 marzo 2014
In tre missive indirizzate ad Anas e Regione Sardegna, il comune di Olbia ha manifestato tutte le preoccupazioni per alcuni temi nodali della città. Il ripristino del ponte Loddone e delle strada di Monte Pino, la questione Meridiana, la mitigazione del rischio idrogeologico.

OLBIA. Il sindaco di Olbia Gianni Giovannelli e l'assessore ai lavori pubblici Davide Bacciu, hanno preso carta e penna e hanno scritto tre lettere indirizzate al presidente dell'Anas, Pietro Ciucci, all'assessore regionale ai lavori pubblici, Paolo Maninchedda e all'assessore regionale ai trasporti, Massimo Deiana. Al centro delle preoccupazioni dell'amministrazione comunale olbiese il ripristino del ponte Loddone, la viabilità e il rischio idrogeologico, la situazione Meridiana. 

Nel primo documento si richiede all'Anas di prevedere i doppi turni di lavoro per ultimare i lavori del ripristino del ponte Loddone, prima dell'inizio della stagione delle piogge, anche sulla base dell'esperienza per il rifacimento del ponte del Padrongianus. Non manca la segnalazione per la strada franata di Monte Pino, per la quale sono stati stanziati 1,7 milioni di euro, risorse inadeguate a detta del comune di Olbia. 

Nel secondo documento, questa volta spedito in regione, si fa riferimento alle opere da mettere in campo per la mitigazione del rischio idrogeologico e gli interventi sulla Olbia-Arzachena-Palau-Santa Teresa e la Olbia-Tempio Pausania. In riferimento a queste problematiche l'amministrazione comunale ha richiesto un incontro urgente all'assessore ai lavori pubblici della regione, Paolo Maninchedda. 

Sul tavolo dell'assessore regionale ai trasporti, Massimo Deiana, è invece arrivato il documento contenente le preoccupazioni per la crisi di Meridiana. Per il sindaco Giovannelli e l'assessore Bacciu dovrà essere uno dei primi punti di discussione con l'assessorato ai trasporti perché fondamentale per il futuro di Olbia, della Sardegna e di 1500 famiglie. Non sono, poi, mancate le richieste di definizione dei finanziamenti per l'arretramento della stazione e per i progetti di mobilità sostenibile con la realizzazione della metropolitana leggera.


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