Lite tra fratelli finisce nel sangue Olbia, stabili le condizioni del ferito

(foto: archivio internet)
venerdì 11 aprile 2014
Al culmine di una lite tra fratelli, forse per questioni di eredità, uno dei due ha impugnato un coltello da cucina e ha colpito più volte all'addome il fratello. L'episodio è avvenuto ieri sera, su una barca a vela ormeggiata alla Lega Navale di Olbia.

OLBIA. Una banale discussione tra fratelli per motivi di eredità è finita nel sangue. Ieri sera, intorno alle 21 a Olbia, a bordo di una barca a vela ormeggiata alla Lega Navale un uomo C.V. di 52 anni, originario di Aprilia, ha colpito il fratello all'addome con diverse coltellate. Sul posto, allarmati da alcuni soci del club nautico, sono intervenuti gli uomini della polizia di stato di Olbia che hanno arrestato l'aggressore che non si era allontanato dal luogo e che dovrà rispondere di tentato omicidio. G.V, 50 anni, da tempo residente in città è stato soccorso in un primo momento da un gruppo di persone che si trovavano alla Lega Navale e successivamente dai medici del 118 che lo hanno trasportato d'urgenza all'ospedale Giovanni Paolo II. Il ferito è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico, al momento le sue condizioni sono stabili ed è in osservazione clinica. Gli uomini della polizia di stato potrebbero sentire già oggi G.V., per ricostruire nel dettaglio le dinamiche dell'aggressione. Un accoltellamento, come accertato dalla polizia avvenuto utilizzando un coltello da cucina che è stato sottoposto a sequestro. L'aggressore in questo momento si trova nel carcere di Nuchis a Tempio Pausania e secondo una prima ricostruzione era arrivato a Olbia solo da pochi giorni proprio per parlare con il fratello.


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