Trasporti, continuità territoriale 2 Riunioni in Regione con gestori scali

(foto: OlbiaNotizie.it)
lunedì 14 aprile 2014
La questione della continuità territoriale aerea dalla Sardegna agli scali minori della penisola è affrontata oggi nel palazzo della Regione


OLBIA. La questione della continuità territoriale aerea dalla Sardegna agli scali minori della penisola è affrontata oggi nel palazzo della Regione. Due le riunioni programmate negli uffici dell'assessorato dei Trasporti a Cagliari: l'assessore Massimo Deiana in tarda mattinata ha convocato i vertici delle tre società di gestione degli aeroporti di Cagliari, Olbia e Alghero e il direttore aeroportuale dell'Enac per la Sardegna, Marco Di Giugno, per acquisire i pareri dei gestori degli scali. Per le ore 15 era in programma una riunione con i vari rappresentanti delle compagnie aeree che operano nell'isola, per verificare l'impatto della nuova continuità territoriale sulle rotte garantite da vettori low cost. La cosiddetta continuità territoriale 2 istituita con un decreto firmato a fine marzo dal ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, prevede l'imposizione degli oneri di servizio pubblico nelle tratte da Alghero per Bologna e Torino, da Cagliari Bologna, Napoli, Torino e Verona, da Olbia per Bologna e Verona. Il costo dei biglietti, per tutti i passeggeri, è previsto in 57 euro, con il solo Olbia-Bologna a 50 euro. 

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