Multa dell'Antitrust alla Teknosol La società dovrà pagare 100mila euro

(foto: foto archivio internet)
lunedì 28 aprile 2014
Nel giugno del 2013 avevamo scritto di alcune famiglie olbiesi che si ritenevano truffate dalla società con sede a Cagliari che installa impianti fotovoltaici. Oggi arriva la multa dell'Autorità per pubblicità ingannevole.


OLBIA. La società Teknosol s.r.l. che si occupa della vendita e installazione di impianti fotovoltaici, è stata multata dall'Antitrust e dovrà ora pagare centomila euro per pratiche commerciali scorrette e pubblicità ingannevole. Tra le evidenze acquisite dall'Autorità è risultato, infatti che "gli acquirenti di impianti fotovoltaici che si sono poi rivolti con istanze di intervento all'Autorità, hanno stipulato tra il mese di luglio 2010 ed il mese di dicembre 2012 contratti con la società Teknosol, per l'acquisto di varie tipologie di impianti fotovoltaici ad un prezzo da venti mila euro fino ad oltre trenta mila euro, a fronte di una comunicazione commerciale della società che è stata incentrata sull'assenza di costi per gli acquirenti degli impianti fotovoltaici offerti". Di fatto quindi la società con sede legale a Cagliari avrebbe promesso impianti fotovoltaici gratis, ma in realtà non era così. Secondo la comunicazione commerciale della Teknosol, "l'assenza di costi, nonostante le rate del prezzo che gli acquirenti avrebbero dovuto pagare, sarebbe stata assicurata da una produzione di energia da destinare in parte alla copertura dell'esigenza di consumo dell'acquirente e in altra parte alla vendita al Gse e dall'ottenimento degli incentivi pubblici relativi agli impianti fotovoltaici, previsti dalla legge". 


Nel giugno del 2013 OlbiaNotizie aveva scritto di alcune famiglie di Olbia e della Gallura che si ritenevano truffate dalla società e che, dopo essersi rivolte a Cittadinanzattiva Gallura, avevano sporto denuncia. Sul caso la Procura della Repubblica di Cagliari aveva aperto un'indagine: trenta persone sarebbero state truffate nel cagliaritano e un'altra ventine nell'oristanese, a cui si aggiungono gli incauti clienti del nord Sardegna.

  

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