OLBIA. Anche il sindaco di Olbia Gianni Giovannelli figura tra gli indagati nell'inchiesta della procura della Repubblica di Tempio Pausania sull'alluvione del 18 novembre scorso. Sotto accusa anche i vertici provinciali e comunali della Protezione Civile per la mancata informazione del possibile pericolo alla popolazione gallurese. Avviso di garanzia anche per l'ex governatore della Sardegna, Ugo Cappellacci e per il capo della Protezione civile sarda, Giorgio Cicalò, che all'Ansa ha dichiarato di "essere sereno e avere il massimo rispetto e la piena fiducia per il lavoro della magistratura". Sereno anche il primo cittadino di Olbia, Giovannelli che sempre all'Ansa ha dichiarato di aver "preso atto dell'avviso e porterò le mie controdeduzioni per dimostrare quanto l'amministrazione ha fatto".
"Ho ricevuto in queste ore un avviso di garanzia per l'alluvione dello scorso novembre", ha affermato l'ex presidente Cappellacci che ha aggiunto: "Ribadendo la fiducia e la massima collaborazione nei confronti della magistratura, con la certezza di aver sempre agito nel rispetto dei doveri di chi ricopre la carica di presidente della Regione, auspico quanto prima di essere sentito per poter dimostrare la correttezza del mio operato e di dare un contributo all'accertamento della verità in questa dolorosa vicenda".